Comunicati Stampa 2015

Archivio di comunicati stampa
 
2016  |  2015  |  2014  |  2013  |  2012  |  2011  |  2010  |  2009  |  2008  |  2007  |  2006  |
2005  |  2004  |  2003  |  2002  |  2001  |  2000

 

 

soltanto in lingua tedesca e francese

 

Torna sù

Las seis sustancias contaminantes más peligrosas del mundo en el año 2015

21.10.2015

 

Zúrich (Suiza) – 21 de octubre de 2015 – El nuevo Informe sobre Contaminación Medioambiental 2015 publicado conjuntamente por la organización ecologista Green Cross Suiza y Pure Earth de Nueva York, antes Instituto Blacksmith, identifica las seis sustancias contaminantes más peligrosas del mundo. 95 millones de personas viven bajo la amenaza de estas seis sustancias. Nunca antes en la historia de la humanidad los pobres habían formado parte de la población amenazada por una exposición extraordinariamente alta a sustancias tóxicas. Hoy en día, esas sustancias tóxicas perjudiciales para el medio ambiente se dan en zonas habitadas en una cantidad mucho mayor que nunca. Sin la implementación de contramedidas adecuadas, el número de personas expuestas a peligrosos niveles de contaminación seguirá creciendo.

 

La contaminazione è la più grave minaccia globale alla salute e all‘ambiente in PDF (.pdf)

Torna sù

Torna sù

Torna sù

Gestione della contaminazione da Agent Orange 40 anni dopo la guerra in Vietnam

24.04.2015

 

Durante il conflitto in Vietnam furono spruzzati sui campi e le foreste vietnamite oltre 72 milioni di litri di defoliante chimico Agent Orange e quantità sconosciute sono finite nelle zone rurali di Cambogia e Laos. Le persone erano esposte direttamente all’azione del defoliante. Si stima inoltre che negli ultimi 30 anni gli abitanti siano stati ulteriormente contaminati con il veleno a causa del contatto con le ex basi militari (hot spot). Stando alle indagini del governo vietnamita e allo studio di Hatfield Consultants, Canada, gli hot spot sono aree i cui terreni presentano contaminazioni molto elevate da TCDD (tetraclorodibenzo-p-diossina). Gli hot spot si trovano nei pressi delle ex basi militari, in cui l’Agent Orange veniva trasportato, caricato nei velivoli e spruzzato. Il veleno penetrava nei terreni ed era pertanto presente in quantità di gran lunga superiore rispetto a quelle spruzzate in aria. Le diossine sono entrate anche nella catena alimentare, soprattutto attraverso il pesce e altri animali e hanno raggiunto infine anche la popolazione umana.

 

Gestione della contaminazione da Agent Orange 40 anni dopo la guerra in Vietnam in PDF (.pdf)

Torna sù

Green Cross Svizzera chiede agli Stati aderenti alla CAC di assumersi una maggiore responsabilità a favore delle popolazioni civili di Siria e Iraq.

16.04.2015

 

È da 100 anni che le moderne armi chimiche vengono prodotte e impiegate nei teatri bellici, e oggi è il popolo siriano a esserne pesantemente colpito. Il 21 agosto 2013, diverse zone residenziali di Damasco, le Ghouta, sono state al centro di un attacco chimico che si stima abbia causato la morte di 1400 civili e l’intossicazione di molti altri. Nel 2014, sotto la forte pressione internazionale, il governo siriano ha acconsentito alla distruzione del proprio arsenale di armi chimiche sotto la regia dell’Organizzazione per la Proibizione di Armi Chimiche (OPAC), responsabile dell’applicazione della Convenzione sulle armi chimiche (CAC). Ma nella tuttora assediata area della Ghouta, la popolazione civile non ha ricevuto alcun aiuto internazionale degno di nota.

 

Green Cross Svizzera chiede agli Stati aderenti alla CAC di assumersi una maggiore responsabilità a favore delle popolazioni civili di Siria e Iraq. in PDF (.pdf)

Torna sù

Torna sù

La contaminazione è la più grave minaccia globale alla salute e all‘ambiente

28.01.2015

 

CH-Zurigo, 28 gennaio 2015 – Su scala mondiale sono circa 9 milioni le persone che muoiono ogni anno a causa dell’inquinamento ambientale, e per la maggior parte si tratta di bambini. È un numero di decessi quasi tre volte superiore a quello imputabile alla malaria e quattordici volte superiore a quello causato da HIV/AIDS. Quasi 5 milioni di persone perdono la vita ogni anno per effetto del mutamento climatico, quindi un numero molto inferiore rispetto alla mortalità causata da sostanze nocive.

 

Le fonti di contaminazione ambientale sono dei rischi globali per la salute

comunemente sottovalutati

 

Tuttavia, il fatto che a livello mondiale più di un decesso su sette sia dovuto a inquinanti ambientali fornisce solo una vaga idea dell’immensa mole di costi sanitari ed economici derivanti dalla contaminazione dei vari habitat. In migliaia di luoghi contaminati, l’esposizione a piombo, mercurio, cromo, residui di pesticidi e radionuclidi è all’origine di danni fisici spesso irreparabili, cervello compreso, a circa 200 milioni di individui. Nonostante la sua entità e le gravi conseguenze per l’uomo, e a differenza delle tre malattie infettive globali malaria, HIV/AIDS, tubercolosi e dei due problemi ambientali che affliggono il mondo intero, ovvero mutamento climatico ed estinzione delle specie, all’inquinamento ambientale è destinata solo una minima parte degli investimenti finanziari e degli interventi.

 

La contaminazione è la più grave minaccia globale alla salute e all‘ambiente in PDF (.pdf)

Torna sù