CH-Zürich – 7. August 2018
Green Cross Schweiz steigerte Spendeneinnahmen auf CHF 14,4 Millionen PDF (.pdf)
CH-Zurich – 7 août 2018
Les recettes de dons de Green Cross Suisse sont passées à CHF 14,4 millions PDF (.pdf)
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CH-Zürich – 7. August 2018
Green Cross Schweiz steigerte Spendeneinnahmen auf CHF 14,4 Millionen PDF (.pdf)
CH-Zurich – 7 août 2018
Les recettes de dons de Green Cross Suisse sont passées à CHF 14,4 millions PDF (.pdf)
CH-Zürich – 25. Juli 2018
Theaterperformance über die Earth Charta in Uster, Winterthur, Zürich, Bern, Wimmis und Thun PDF (.pdf)
CH-Zurich – 25 juillet 2018
dans une pièce de théâtre sur la Charte de la Terre à Uster, Winterthour, Zurich, Berne, Wimmis et Thoune PDF (.pdf)
CH-Zürich – 5. Juli 2018
Unterbreiteter Vertrag für eine Massenvernichtungswaffen freie Zone im Mittleren Osten befürwortet PDF (.pdf)
CH-Zurich – 5 July 2018
Draft treaty for a weapons of mass destruction free zone in the Middle East welcomed PDF (.pdf)
CH-Zurich – 5 juillet 2018
Approbation du traité soumis pour la création d’une zone exempte d’armes de destruction massive au Moyen-Orient PDF (.pdf)
Treaty – Weapons of Mass Destruction Free Zone in the Middle East – June 2018
CH-Zurigo – 13 giugno 2018 – Basandosi sui risultati di tale studio, Green Cross Svizzera sollecita i gruppi estrattivi che operano in Africa, Australia, Canada e Stati Uniti a chiudere i loro siti uraniferi secondo il principio di causalità («chi inquina, paga»), in modo che nei prossimi 1000 anni non siano più richieste ulteriori misure di risanamento. Per il risanamento e la chiusura a regola d’arte delle miniere di uranio nei paesi dell’Asia centrale, ed essendo questi ultimi sprovvisti delle necessarie risorse, è però necessario poter contare sul sostegno della comunità internazionale.
CH-Zurigo – 20 novembre 2017 – I rapporti sugli inquinanti ambientali di Green Cross Svizzera e Pure Earth, USA, mostrano chiaramente gli effetti nocivi sull’ambiente e sulla salute delle sostanze tossiche derivanti da fonti di contaminazione ambientale. Di conseguenza, Green Cross Svizzera si è impegnata a includere le sostanze chimiche e i rifiuti tossici negli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite (Sustainable Development Goals SDG) e ha sostenuto il Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (PNUA) durante il processo di negoziazione per la Convenzione di Minamata sul mercurio.
CH-Zurigo – 14 settembre 2017 – Dopo la seconda guerra mondiale, gli Alleati (Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Unione Sovietica) ripresero dalla Germania le munizioni inutilizzate. L’arsenale comprendeva complessivamente circa 300’000 tonnellate di armi chimiche, di cui il 39 per cento era iprite (gas mostarda), il 18 per cento tabun (un agente nervino), l’11 per cento gas lacrimogeno e il 9 per cento fosgene. Alla Conferenza di Potsdam gli Alleati decisero di inabissare questi aggressivi chimici nell’Atlantico a una profondità di oltre 1000 metri. Purtroppo i patti non vennero rispettati ed è noto che in certi casi queste munizioni chimiche vennero scaricate nel Mare del Nord, nel Mar Baltico e nel Mediterraneo a soli dieci metri di profondità. Lo scienziato russo Alexandre Korotenko prevede che, a causa della corrosione dei fusti, tra il 2020 e il 2060 le sostanze chimiche si riverseranno nel mare. In caso di fuoriuscita, basterebbe il 16 per cento di queste sostanze per eliminare ogni forma di vita nel Baltico.
CH-Zürich – 19. Juli 2017
Theateraufführung «Jung und verliebt in den Planeten» (PDF .pdf)
CH-Zürich – 13. Juli 2017
Jugendliche aus radioaktiv kontaminierten Regionen in der Schweiz (PDF .pdf)
CH-Zurich – 13 juillet 2017
Des jeunes de régions irradiées viennent en Suisse (PDF .pdf)
CH-Zürich – 29. Juni 2017
Green Cross Schweiz steigerte Spendeneinnahmen auf CHF 13,4 Millionen PDF (.pdf)
CH-Zurich – 29 juin 2017
Les dons encaissés par Green Cross Suisse progressent à CHF 13,4 millions PDF (.pdf)
CH-Ginevra/Zurigo – 28 febbraio 2017 – In occasione della seduta del CdA di Green Cross International (GCI), i membri del consiglio direttivo hanno nominato Martin Bäumle presidente ad interim del CdA di GCI fino all’Assemblea generale prevista nell’autunno 2017. È stata nel contempo designata una task force, sotto la guida del neoeletto presidente del CdA Martin Bäumle, con l’incarico di attuare l’ormai urgente risanamento finanziario e di preparare l’Assemblea generale.