Progetti attuali

Progetti attuali

 

Chernobyl

 

La catastrofe di Chernobyl del 1986 ha provocato la contaminazione da radiazioni estremamente nocive di innumerevoli aree in Ucraina, Bielorussia e Russia. Ancor oggi sono circa cinque milioni le persone esposte a questa invisibile minaccia, con conseguenze che per coloro che ne sono vittime possono comportare, tra l’altro, un severo indebolimento del sistema immunitario, menomazioni, cancro e morte precoce. Ad esserne più colpiti sono soprattutto bambini e adolescenti.

 

Fattori come mancanza di un’istruzione adeguata, diffusa ignoranza in materia e condizioni di precarietà, specialmente povertà e disoccupazione, fanno sì che siano molti gli individui che vengono a trovarsi esposti alla radioattività senza alcuna possibilità di difesa. Ne consegue che, in mancanza di un aiuto esterno, la loro situazione va peggiorando di giorno in giorno.

 

Nell’ambito del programma SocMEd di Green Cross, i bisognosi di aiuto – in particolare i bambini – beneficiano di un’assistenza medica, sociale e psicologica intesa a contrastare a vari livelli gli effetti della contaminazione. Inoltre, assieme ai loro genitori, essi vengono istruiti su come utilizzare dei semplici rimedi per migliorare le loro condizioni di vita in un ambiente contaminato. Green Cross agisce così da dispensatrice di salute, autonomia e fiducia nel futuro.

 

 

Vietnam

 

Durante la guerra del Vietnam (1963 – 1975) furono oltre quattro milioni le persone che vennero a contatto con l’altamente tossica arma chimica denominata Agent Orange, il cui impiego era finalizzato alla defogliazione più rapida possibile di vaste aree della giungla vietnamita. Gli effetti sull’essere umano e sull’ambiente naturale sono tuttora devastanti in quanto la diossina, l’inquinante tossico ivi contenuto, permane nell’ambiente per lungo tempo determinando delle mutazioni genetiche destinate a trasmettersi di generazione in generazione. A oltre 40 anni di distanza dalla fine della guerra sono infatti tantissimi i bambini che ne patiscono tuttora le conseguenze dirette, tra cui malformazioni, menomazioni e cancro. In Vietnam, le persone con minorazioni fisiche vengono spesso emarginate dalla società e la dipendenza dai loro familiari rende loro impossibile una vita autodeterminata.

 

In Vietnam, il programma SocMEd di Green Cross garantisce la necessaria assistenza medica e sociale a bambini, adolescenti e relative famiglie. Le vittime di prima generazione, ma anche e soprattutto i loro figli e nipoti, possono così beneficiare di protesi/ortesi che consentono loro di partecipare alla vita in società. Per assicurarne l’efficacia a livello globale e nel lungo periodo, i nostri partner provvedono sul posto all’aggiornamento professionale dei medici del luogo. Oltre alla prevenzione sanitaria, i partecipanti al programma SocMEd godono di assistenza psicologica e vengono istruiti su come migliorare la propria condizione socioeconomica. Rientrano nel programma anche iniziative sanitarie e sociali in complessi residenziali, nonché progetti di riabilitazione e integrazione.

 

 

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